Jean-Paul Malfatti – Sogno
Non appena mi addormento, mi sveglio subito in un mondo etereo e sognante dove la fantasia diventa realtà e la realtà è nient’altro che una mera illusione.
Non appena mi addormento, mi sveglio subito in un mondo etereo e sognante dove la fantasia diventa realtà e la realtà è nient’altro che una mera illusione.
Di notte i sogni si sognano, ma è di giorno che si realizzano.
Vuoi essere un matto, sogna ad occhi aperti come me.
L’amore vero profuma di sogni e ha il sapore di realtà.
Benedette siano le auspicate fine settimana. Benedette perché auspicate; auspicate perché hanno anche una fine.
Mi ritrovai a pensare che, sebbene il tempo si ostinasse a scorrere impertinente pretendendo di avere ragione, nessun passaggio di luna sarebbe stato sufficiente ad allontanarmi dai miei sogni. Essi rappresentavano il mio destino. Essi erano la mia ancora di salvezza. Piegai il foglio e scesi di corsa quelle scale. Era giunto il tempo di correre. Correre incontro al vento che tanto a lungo avevo evitato. Correre lungo strade affollate di passioni e desideri. Correre attraverso ricordi da non cancellare, colori da non dimenticare, lacrime per rinfrescare il volto. Adesso ogni cosa aveva il colore del respiro che, impetuoso, arrivava a ricordarmi che il cuore palpita solo quando l’anima trova il coraggio di sognare ancora.
La favola che vorresti ha come spettatrici le stelle, come confidente la luna e come fedele complice il silenzio della notte.