Jean-Paul Malfatti – Speranza
Alla fine di ogni diluvio, nubifragio o tempesta, le rane escono a fior d’acqua per fare festa.
Alla fine di ogni diluvio, nubifragio o tempesta, le rane escono a fior d’acqua per fare festa.
Ci sono dei momenti in cui, senza Internet, anche i non solitari morirebbero di solitudine.
Hai atteso speranze, dando finte garanzie.
Il non giudicare è sempre la migliore precauzione, ma se hai bisogno di farlo, prova a giudicare gli errori degli altri con la stessa indulgenza con cui giudichi i tuoi.
La speranza è di tutti. Tutto il resto è di pochi.
Se avessi una bottega con una sola stanza vorrei mettermi a vendere speranza. La donerei ad ogni cuore, senza scambi e senza ritorni, darei speranza a chi ne ha bisogno, darei sorrisi a chi non ne ha, darei abbracci per chi si sente solo, darei speranza in quantità.
Divergenze e discordanze tra esseri pensanti, dunque, ci sono e ci saranno in eterno, ma alla fine ci sarà anche sempre il “nullo”, cioè quel “puntino” quasi impercettibile in cui gli opposti tendono ad annullarsi e a risolversi con la crescita e la maturazione.