Jean-Paul Malfatti – Speranza
Alla fine di ogni diluvio, nubifragio o tempesta, le rane escono a fior d’acqua per fare festa.
Alla fine di ogni diluvio, nubifragio o tempesta, le rane escono a fior d’acqua per fare festa.
Cammino sui fili della vita, sostenuta dalla certezza che si chiama speranza.
È più facile per un italiano gesticolare senza parlare che parlare senza gesticolare!
Colui che si nutre solo dei suoi pensieri e di quelli del mondo attorno a sé, facilmente finisce col vivere nell’orgoglio e nella presunzione di sé.
Oggi l’amore è nell’aria… ho voglia d’andare a letto un po’ dopo il mio ragazzo per abbracciarlo e unire le mie labbra a quelle di lui, pian piano ed in silenzio per non svegliarlo… e poi lentamente addormentarmi con la testa sul suo petto, mentre ascolto i battiti del suo cuoricino che sicuramente mi dirà che lui mi sta sognando… ed è questo amore che mi rende capace di amare ancora di più!
Che cos’è una speranza in confronto ad una certezza, una pozza in confronto al mare, un ruscello in confronto ad un fiume, e com’è bello nuotare nel mare e nel fiume in confronto alla pozza ed al ruscello, la libertà di arrivare lontano non te la da la speranza, ma la certezza che potrai andare oltre.
Siamo sempre in bilico tra la tristezza e la felicità… durante la nostra vita terrena l’accostamento ad esperienze vissute è inevitabile; talvolta felici a volte meno. Non si può essere del tutto felici, così come non si può essere del tutto infelici… ci sono attimi di gioia, altri di sofferenza che si incrociano e si confondono, ma c’è sempre un semaforo che fa passare prima gli uni e poi gli altri, impedendoci di essere tristi e felici allo stesso tempo.