Jean-Paul Malfatti – Stati d’Animo
Non sono né ateo né credente né, tantomeno, satanista. Che cosa sono io? Sono solo me stesso con tutti i miei difetti e pregi, ma ancora me stesso.
Non sono né ateo né credente né, tantomeno, satanista. Che cosa sono io? Sono solo me stesso con tutti i miei difetti e pregi, ma ancora me stesso.
Non si può negare che in questo mondo virtuale ci sono degli amici reali, veri e sinceri che trasformano i cyberspazi in e-paradisi, ma non dobbiamo dimenticare che oltre la rete c’è ancora quel vecchio mondo reale di cui facciamo parte e col quale, inevitabilmente, siamo in costante relazione.
Odio le persone che mi dicono “ti conosco”. Non mi conosco nemmeno io, figuratevi voi.
Salvati! Non aspettare che lo faccia qualcun altro, Non esistono persone di cui ti puoi fidare così ciecamente da lasciargli la tua vita tra le mani. Salvati, perché se ci sarà da scegliere, tu, non sarai la priorità di nessuno. Salvati, fallo da sola, sei l’unica che puoi, l’unica in grado di riuscirci. L’unica a cui importa davvero qualcosa di te.
A fine anno non tiro somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno, o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro.
Ognuno è dentro il proprio dolore, la sua storia, i suoi giorni di pioggia e di sole. Ognuno si passa le dita sulle proprie ferite, ricordando quanto sia stato faticoso rimettersi in piedi sanguinando. Ognuno ha i propri fantasmi, i propri sogni infranti, i propri desideri inespressi. Questa consapevolezza può portarci alla comprensione che la vita degli altri, per giudicarla, bisognerebbe viverla e non guardarla soltanto.
Gli istanti svaniscono con poco, le sensazioni rimangono per sempre.