Jean-Paul Malfatti – Stati d’Animo
Sennò di un nostro idolo o eroe, alla fine tutti siamo un po’ “fake” di noi stessi.
Sennò di un nostro idolo o eroe, alla fine tutti siamo un po’ “fake” di noi stessi.
Nell’inflessibilità nascono le forti convinzioni, allora bisogna provare prendersi in giro, ritornare indietro, molto indietro e a considerare ogni prova come un gioco tutto ancora da giocare.
Echeggia dentro me, un sapore antico, ma il mio intelletto si avvale di amor proprio, dunque non me ne voglia il passato, non ho che farmene, in fondo preservo soltanto i bei pensieri. I dolori li lascio cadere in un fosso, ormai stracolmo di tempo, di ore, di giorni.
Mi dicono che sono intelligente perché ho voce amabile e sguardo trasparente; alla donna che amo, non lo dico ma stringendola, svelo quel che provo che non è nuovo ma che sa di antico.
Il caso è sempre padrone.Obbedire non se ne può fare a meno.Perché! Arrabbiarsi e prendersela con se stessi… è uno stimolo per capire le proprie emozioni.Cercare di capire se stessi non vuol dire capire gli stimoli, ma accrescerli.
Non vorrei tornare indietro per nulla al mondo, ora sto bene, ora ho chiaro ciò che mi ha fatto male, ora ho chiaro cosa non voglio fare e diventare! Non importa cosa tu pensi, se sto indietro con i tempi, io non credo che la vita sia uno schema prestabilito con tappe e percorsi da fare entro dei termini ma sia solo da vivere!
L’innamoramento cerca il nuovo e l’imprevisto. L’amore, invece, cerca condivisione, conoscenza profonda e sicurezza affettiva.