Jean-Paul Malfatti – Stati d’Animo
Un nuovo anno ci sembra nuovo solo perché non lo conosciamo ancora.
Un nuovo anno ci sembra nuovo solo perché non lo conosciamo ancora.
La vita tutta un attesa, di forse domani, sicuramente domani, e mah chissà se… aspetto e vediamo cosa succede domani, sempre domani sicuramente sarà domani! Poi arriva oggi e la tarantella inizia di nuovo! Domani! Intanto gli anni passano e domani non passa mai! Io pessimista? No! Al contrario! È che mi sono stufata di aspettare sempre il domani di oggi!
Le fotografie ci rimandano alle sensazioni di quell’attimo che è rimasto impresso nell’anima riportando a galla le emozioni che ha scatenato… quando coscientemente crediamo persi i ricordi una fotografia li fa riaffiorare sotto forma di un sorriso, una lacrima un o un semplice palpito dell’anima.
Solo quello che, con tenerezza, riesce a far commuovere cuore, mente ed anima, tanto da riuscire ad accarezzare il viso con le lacrime, si può dire essere realmente emozionante.
Spesso e volentieri l’unica cosa che ci lega ancora a qualcuno è il rancore.
Non c’è nulla di più crudele che guardare qualcosa che ti fa male, e far finta di sorridere.
Forse, si aspettava quella goccia, proprio quella, per far traboccare un vaso già da tempo ricolmo, uno dei due lo aspettava certamente, mentre l’altro, ignaro ed innamorato, continuava a versarci dentro l’amore liquido perché continuasse a distillare le promesse scambiate ed il primo già le dimenticava bevendo da un’altra anfora.