Jean-Paul Malfatti – Stati d’Animo
Il Natale è per me qualcosa di nostalgico che mi rende tristemente felice ed allo stesso tempo felicemente triste!
Il Natale è per me qualcosa di nostalgico che mi rende tristemente felice ed allo stesso tempo felicemente triste!
Adoro a quest’ora della notte stare sul balcone ad ascoltare il silenzio della natura ed ammirare l’infinito del cielo stando solo tra i miei pensieri che rimbombano tra lo scintillio di stelle.
Non sempre si riesce a dare il giusto nome allo stato d’animo che si prova in alcuni giorni.
La pretesa è un fottuto vizio, la ruggine dei rapporti umani. Pretendere di essere compresi senza sforzarsi di spiegare, di essere cercati senza mai cercare, di prendere senza mai dare, voler apparire senza rischiare di essere.
Ora sono pronta. Sono pronta alla vita. Non l’attendo più tra le lenzuola, a testa in giù, con i piedi issati sulla spalliera del letto. Non la pretendo, come fosse un diritto. La vivo, semplicemente. Vivo la miadi vita, così piena e imprevedibile, senza chiedermi se un giorno sarà anche capace di moltiplicarsi e generare nuova vita. Mi prendo cura di lei come farei con una pianta, forte ma provata, senza saperese quando germoglia è di quelle specie che danno anche frutti.
Ah! Chi si lamenta del perché non gli vengono dette le cose in faccia ecc… potrebbe stare zitto e ascoltarela persona in questione, se no, è ovvio che prende altre strade per sfogarsi! Per la serie, me ne frego di te ma poi mi lamento sul perché mi parli alle spalle.
Ti basta parlare con un cieco, guardandolo in faccia, per capire che lo specchio dell’anima non sono mica gli occhi, ma bensì il suo carattere.