Jean-Paul Malfatti – Vita
Ci sono immagini dentro immagini che riescono a raccontare la storia di un’intera vita, o quasi, senza parola alcuna.
Ci sono immagini dentro immagini che riescono a raccontare la storia di un’intera vita, o quasi, senza parola alcuna.
Sono stanco delle parole che abbagliano, ho bisogno di pensieri che illuminano.
Quant’è triste la tristezza che a volte mi assale e che scaccio con tutte le mie forze… Viene accompagnata da ricordi che mi pareva avessi ormai seppellito ma che, anzi, sono ancora presenti e vivi in me.
Ho visto le menti migliori della mia generazione, distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche, trascinarsi nelle strade, all’alba in cerca di droga rabbiosa.
La vita è fatta di un susseguirsi di istanti ormai divenuti ricordi, o da poco passati, istanti ancora da vivere e che non sappiamo quando e come arriveranno. La nostra vita, la nostra storia, la nostra memoria, ciò che troveremo e ciò che lasceremo, è tutto racchiuso in questo avvicendarsi di attimi: tanti piccoli istanti che riempiono una vita intera.
Io non sono più cattolico e non voglio tornare ad esserlo perché il Vaticano non mi piace affatto! La sua clamorosa ostentazione, ostentata opulenza ed arroganza borghese vanno totalmente contro gli insegnamenti di Gesù, quindi sono una prova visibile e palpabile della sua povertà spirituale. Riconosco in Gesù un esempio da seguire, e se Lui fu il Re dei re, almeno per me Karol Józef Wojtyla fu il Papa dei papi e punto.
Leggere significa prendere in prestito; tirare fuori qualcosa di nuovo da ciò che si è letto significa ripagare il debito.