Jean-Paul Sartre – Società
Il mondo è iniquità: se l’accetti sei complice, se lo cambi sei carnefice.
Il mondo è iniquità: se l’accetti sei complice, se lo cambi sei carnefice.
Ci sono persone che parlano, parlano sempre, parlano troppo.Parole urlate, sussurrate, gridate, sospirate.La gente quando parla troppo è perché non ha nulla di interessante da dire.
Se i giovani vanno all’estero per portare l’esperienza al paese va bene, ma se gli altri paesi ci rubano i giovani c’è da preoccuparsi veramente. Ed è una realtà che non va accettata, bisogna combattere.
Per aiutare il paese non bastano le competenze nel lavoro che svolgiamo. È ora di essere ciò che siamo veramente: esseri umani.
Le cose non si cambiano cambiando le istituzioni, siamo noi che dobbiamo cambiare… tutti gli abitanti.
Topo mangia topo,intanto i gatti se la ridonoe mangiano il topo grossoche ha mangiato il piccolo,purtroppo di cani cacciatori,nemmeno l’ombra all’orizzonte.
Senza questi elementi, fame, morte, malattia e miseria noi non potremmo far ridere in Italia.