Jean Rhys – Vita
Da bambini si è se stessi e si sa e si capisce tutto, come dei piccoli profeti. Poi all’improvviso accade qualcosa e si cessa di essere se stessi, si diventa ciò che gli altri costringono a essere. Si perde la saggezza, e l’anima.
Da bambini si è se stessi e si sa e si capisce tutto, come dei piccoli profeti. Poi all’improvviso accade qualcosa e si cessa di essere se stessi, si diventa ciò che gli altri costringono a essere. Si perde la saggezza, e l’anima.
La vita è un insieme di emozioni, sensazioni, sentimenti. Positive o negative che siano la vita è il regalo più bello che abbiamo ed è l’unico che non riceveremo più di una volta, quindi viviamo sempre al massimo, amiamo sempre al massimo. Anche se ricevi delusioni da una persona pensa quando ti regalava emozioni. Da li capisci che non devi odiare mai nessuno perché tutti hanno sempre fatto qualcosa per te e ti hanno fatto stare bene e tutti, come me, almeno una volta abbiamo deluso qualcuno. Prendiamo la vita per come viene e non dobbiamo aspettarci niente da nessuno perché niente è dovuto.
Siamo orologi a carica. Alcuni esplodono tardi, altri presto, ma tutti non sappiamo quando ciò accadrà.
Porre fine a tante cose ci vuol poco, la parola stessa è breve. Basta solo pensarla per esserci vicini e basta pronunciarla per concretizzarla. La fine è solenne più della morte, ciò che finisce finisce davvero e non può continuare a esistere nel ricordo. La fine si porta appresso brandelli di dolore e ne fa coriandoli di felicità.
Io faccio ciò che sento, il vero genio è colui che mi parla.
Accettare i propri errori, comprendere che la nostra condizione di essere umani non ne è immune, chiederne il perdono sono atti di umiltà e l’umiltà appartiene ai grandi!
Non c’è niente di nuovo nel mondo, eccetto la storia che non conosci.