Jean Rostand – Destino
Troppo spesso le scelte che la realtà propone sono tali da togliere il gusto di scegliere.
Troppo spesso le scelte che la realtà propone sono tali da togliere il gusto di scegliere.
Mi chiedo a chi non sia mai capitato di dire: “Ah, se solo potessi tornare indietro, se solo potessi rivivere quel momento, farei una scelta diversa.” Ma non è così che funziona. Eh no… c’è qualcosa che non torna in questo tipo di ragionamento. Perché, se poteste tornare giovani, se aveste anche una sola volta l’occasione di retrocedere alla vostra vita e rioperare una determinata scelta, dimentichereste l’esperienza che quella scelta vi ha procurato, e pertanto, alla fine, optereste ancora una volta per la medesima decisione”
Oscuro si cela il mio futuro, ancor più forte il mio cuore.
Se adopera spesso l’Anello per rendersi invisibile, sbiadisce: infine diventa permanentemente invisibile e cammina nel crepuscolo sorvegliato dall’oscuro potere che governa gli Anelli.
Il Futuro avanza inesorabile, tutto cambia, tutto passa;Il Tempo scivola via dalle nostre dita come un soffio leggero, niente rimane come prima, la Vita, l’Amore, la Morte…Il Tempo impedisce di Vivere a chi lo desidera ancora, ma tutto è finito, niente tornerà come prima, e Tu, giovane Vita spezzata, non avrai più Tempo, ma l’Infinito davanti a te…Vivi ora.
Arthur Schopenhauer scrisse, che il destino mescola le carte e noi li giochiamo però si dimenticò di dire che troppo spesso vengono mescolate male. Di conseguenza per molti è una partita persa in partenza.
Difficile sciogliere l’enigma dell’eternità; nulla di ciò che conosciamo ci aiuta a comprendere il mistero di un corpo che giace nella tomba e, nello stesso tempo, va incontro all’immortalità.