Jean Rostand – Destino
Troppo spesso le scelte che la realtà propone sono tali da togliere il gusto di scegliere.
Troppo spesso le scelte che la realtà propone sono tali da togliere il gusto di scegliere.
Il buon Dio se ne frega.
Poteva succedere prima, come poteva non capitare mai, l’importante è che sia accaduto.
Col passare del tempo saremo più soli della morte.
Non è esagerato dire che gli indecisi possono scegliere una strada o l’altra.
Dovevo fare una scelta e così mi affidai ad una moneta. Dentro di me sapevo quello che realmente volevo ma ero indeciso, avevo paura. Alla fine decisi ugualmente di lanciarla, mi preparai. Tremavo perché ciò che scaturiva doveva essere la mia scelta. La mano sudava, il cuore batteva. Per la strada non passava nessuno, ero io stesso il giudice, l’arbitro che doveva verificare la correttezza… sceglierò ciò che esce… ma all’improvviso, quando ero quasi pronto mi si avvicina un bambino malconcio, sporco, denutrito ma con un sorriso meraviglioso. Lui non mi chiese nulla mi guardava. Non aveva scelto, lo aveva fatto qualcuno al suo posto ed ora stava cosi a pagarne le conseguenze. Smisi di sudare, aprii la mia mano e diedi a lui quella moneta. O testa o croce, quella era la miglior scelta che potevo fare.
O Sfortuna, ti ho conosciuto ed ho imparato ad apprezzare i tuoi lati positivi. Ora però, cortesemente, vai a conoscere qualcun altro!