Jean Rostand – Religione
Meno si crede in Dio, più si capisce che altri ci credano.
Meno si crede in Dio, più si capisce che altri ci credano.
Dio è nel creato che rivive, canta profuma e riluce la bellezza della sua identità.
Credere in Dio non ci dà il permesso di giudicare.
Penso che alla fine l’unica persona di cui potrai davvero innamorarti e che sarà per sempre sia Dio.
Raffreddandosi la carità, la fede muore, come muore il corpo quando l’anima si allontana.
Che la religione, o il suo surrogato, sia ciò che profondamente ci manca, non mi è mai risultato così amaramente chiaro come fra i popoli dell’Asia.
La chiesa propone un Dio amabile ai credenti e, nell’attesa della sua venuta, ha adottato il Dio denaro. Una tipica multinazionale, pubblicizzata in tutto il mondo, che vende prodotti inutili all’uomo. Il passaggio da prodotto inutile a bisogno è il vero mistero della fede.