Jennifer DC – Stati d’Animo
Il giorno e la notte sono eccezionali e al tempo stesso troppo brevi per essere vissuti a pieno, ma se riesco a scindermi divento loro padrone.
Il giorno e la notte sono eccezionali e al tempo stesso troppo brevi per essere vissuti a pieno, ma se riesco a scindermi divento loro padrone.
Mi piacciono gli occhi intelligenti, curiosi, sfrontati, quelli che scintillano di una fiamma interiore, viva. Mi piacciono gli occhi che sanno guardare e che si fanno guardare, quelli dove puoi leggere tutto, perché sinceri. Mi piacciono gli occhi che parlano di un’anima, senza aver bisogno di proferir parola.
La parola chiave di quest’oggi è preoccupazione. La preoccupazione di dover riuscire a far andare bene ogni santo giorno, salvo accorgerti poi, che non va bene manco per un cazzo.
Non mi interessa la sua entità, ho solo bisogno di percepire un brivido, un delicato soffio di vento sulla pelle che lentamente mi sussulti il remoto. Delicatamente mi riesumi il sepolto.
Ho visto il tempo passare inesorabile di fronte ai miei occhi. L’ho visto fermarsi ad osservarmi impotente in un angolo. Restare apparentemente fermo per lungo tempo aspettando che io lo guardassi. In un silenzio fatto di vuoto io non l’ho notato ed oggi lui ha deciso di scorrere indifferentemente tanto quanto era la mia voglia di viverlo. Adesso non solo lo rincorro, ma consapevole che quello perso non posso recuperarlo, mi impegno per vivere al massimo quello che ho davanti.
Rimpiange di non esser nato ferro chi nasce e vive la sua vita sempre stretto fra l’incudine e il martello.
Pieno di ambizioni sì, ma di quelle semplici che riempiono il cuore e non le tasche. Voglio un tetto di sorrisi, un letto di serenità e un lavoro che mi permetta di tenermi la mia dignità. Voglio attimi leggeri, dipinti di sincerità e colorati di emozioni. Se avrò tutto questo potrò arrivare molto più in alto di chiunque altro.