Jenny Downham – Stati d’Animo
È come se dentro di me avessero liberato un bambino con una latta di vernice nera, un pennello e troppo entusiasmo.
È come se dentro di me avessero liberato un bambino con una latta di vernice nera, un pennello e troppo entusiasmo.
Io per prima ho bisogno di me, di quei tacchi alti e quell’anima nuda.
Le persone dicono di cose. Perché le dicono, forse, non lo sapremo mai. Forse perché abbiano bisogno di illudersi. Illudersi che sono sincere. Sincere nei confronti di chi? Riusciranno forse a illudere loro stesse?
Ascolta sempre il cuore, ascoltane i battiti, sono il respiro per l’anima.
Le persone sensibili si vestono di sorrisi, indossano l’anima sulla pelle, camminano a braccetto con il cuore.
Rincorrere qualcuno che scappa è come salire sulla scala mobile dalla parte sbagliata. Ti ritrovi sempre indietro.
Purtroppo ho esaurito la pazienza messa per troppo tempo a dura prova. Ho smesso di essere sempre pronta a perdonare a sorvolare, oggi ho una marea di “vaffanculo” e tanta ma tanta ma tanta indifferenza accompagnata da una sanissima strafottenza!