Jerry Spinelli – Libri
– Le piacevi, ragazzo.- Si.- L’ha fatto per te, sai.- Che cosa?- Rinunciare a se stessa… almeno per un po’ almeno. Ti amava fino a questo punto. Che incredibile fortuna ha avuto.
– Le piacevi, ragazzo.- Si.- L’ha fatto per te, sai.- Che cosa?- Rinunciare a se stessa… almeno per un po’ almeno. Ti amava fino a questo punto. Che incredibile fortuna ha avuto.
I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti.
Voi, dottor Atterdel, non capite niente di uomini e di padri e di figli, niente. E perciò io vi credo. La verità è sempre disumana. Come voi. Io so che non vi sbagliate. Ho pena di voi, ma le vostre parole le ammiro.
Non agite mai contro di voi soprattutto quando avete come passione la scrittura: se le parole si rivoltano contro di te, è la fine di tutto.
Cristiano Zena aprì la bocca e si aggrappò al materasso come se sotto ai piedi gli si fosse spalancata una voragine.
Come la guardava! Era come un cieco che vedeva il sole per la prima volta. Come un collezionista che scopre un Leonardo sconosciuto, come una madre che guarda negli occhi in figlio appena nato.
E quanto tremavano quelle sue mani un tempo così forti, così sicure…