Jess Lair – Vita
La vita è come camminare in mezzo alla neve.Ogni passo lascia il suo segno.
La vita è come camminare in mezzo alla neve.Ogni passo lascia il suo segno.
I rivoluzionari, sono dei sognatori con grandi ideali.
Quando anche il dialogo è diventato silente, resta solo l amarezza. Allora si, che i muri diventano tali, e tutto ciò che era spessore, diventa carta velina.Neanche dirsi ciao, come le persone qualunque; come se non rimanesse traccia di una scia di “Dior”, o di una rosa tra due cuscini dopo una notte d’amore. Sembrano così lontani quei giorni. Lo sono. Sono remoti. Il tempo non è scandito da un orologio, ma dai pensieri che cercano e creano anticorpi per guarire, e dirsi ciao.
Capita di crescere in un paesino ottuso, cattivo, capace di nascondere o inventare ogni sorta di nefandezze, dove l’ipocrisia regna sovrana, dove chi viene da fuori non è accettato anche solo per un cognome scomodo. Si dice che chi ricorda porta rancore! Forse si, forse a chi ti ha rovinato la vita porti rancore, o forse no, ma poco importa, solo a volte vorresti svegliarti e sorprenderti scoprendo che è stato solo un incubo e quel posto non esiste… non è mai esistito!
Non si vive al mondo che di prepotenza.
La vita insegna ed io non ho saltato una lezione.
Non si vive per pensare, ma, al contrario, pensiamo al modo in cui riuscire a vivere.
I rivoluzionari, sono dei sognatori con grandi ideali.
Quando anche il dialogo è diventato silente, resta solo l amarezza. Allora si, che i muri diventano tali, e tutto ciò che era spessore, diventa carta velina.Neanche dirsi ciao, come le persone qualunque; come se non rimanesse traccia di una scia di “Dior”, o di una rosa tra due cuscini dopo una notte d’amore. Sembrano così lontani quei giorni. Lo sono. Sono remoti. Il tempo non è scandito da un orologio, ma dai pensieri che cercano e creano anticorpi per guarire, e dirsi ciao.
Capita di crescere in un paesino ottuso, cattivo, capace di nascondere o inventare ogni sorta di nefandezze, dove l’ipocrisia regna sovrana, dove chi viene da fuori non è accettato anche solo per un cognome scomodo. Si dice che chi ricorda porta rancore! Forse si, forse a chi ti ha rovinato la vita porti rancore, o forse no, ma poco importa, solo a volte vorresti svegliarti e sorprenderti scoprendo che è stato solo un incubo e quel posto non esiste… non è mai esistito!
Non si vive al mondo che di prepotenza.
La vita insegna ed io non ho saltato una lezione.
Non si vive per pensare, ma, al contrario, pensiamo al modo in cui riuscire a vivere.
I rivoluzionari, sono dei sognatori con grandi ideali.
Quando anche il dialogo è diventato silente, resta solo l amarezza. Allora si, che i muri diventano tali, e tutto ciò che era spessore, diventa carta velina.Neanche dirsi ciao, come le persone qualunque; come se non rimanesse traccia di una scia di “Dior”, o di una rosa tra due cuscini dopo una notte d’amore. Sembrano così lontani quei giorni. Lo sono. Sono remoti. Il tempo non è scandito da un orologio, ma dai pensieri che cercano e creano anticorpi per guarire, e dirsi ciao.
Capita di crescere in un paesino ottuso, cattivo, capace di nascondere o inventare ogni sorta di nefandezze, dove l’ipocrisia regna sovrana, dove chi viene da fuori non è accettato anche solo per un cognome scomodo. Si dice che chi ricorda porta rancore! Forse si, forse a chi ti ha rovinato la vita porti rancore, o forse no, ma poco importa, solo a volte vorresti svegliarti e sorprenderti scoprendo che è stato solo un incubo e quel posto non esiste… non è mai esistito!
Non si vive al mondo che di prepotenza.
La vita insegna ed io non ho saltato una lezione.
Non si vive per pensare, ma, al contrario, pensiamo al modo in cui riuscire a vivere.