Jessica Betti – Vita
Come definire l’esistenza…Forse come un sospiro,trattenuto all’ombradi un’emozioneche diverrà cenere.
Come definire l’esistenza…Forse come un sospiro,trattenuto all’ombradi un’emozioneche diverrà cenere.
In questi giorni freddi la nostra Ricchezza girava attorno al respirare aria fresca che gelava un po le uniche paure che magari in altri tempi ci avrebbero fatto sudare, ma a cosa serve avere paura? Così finalmente potevamo respirare.
Ogni uomo è un genio finché non apre bocca.
Chissà a cosa pensavi in quei momenti terribili, prima di fare quell’ultimo, mortale passo. Se in quell’istante fossi stato lì con te adesso sarebbe tutto diverso, e non sarei qui a piangere su queste righe che, comunque, spero possano scavalcare qualsiasi barriera terrena, raggiungerti e cullarti. Avrei dovuto dimostrartelo quando potevo; adesso è troppo tardi, adesso che sei già in cielo. Questa sfida contro la vita, l’hai fallita. Solo arrendendoti, alla fine, la sfida l’hai fallita…
Gli atti esistono se esiste un testimone. Senza un testimone, chi ne può parlare? In ultima analisi si potrebbe perfino dire che l’atto non è nulla e che il testimone è l’unica cosa che conta.
Chi di voi sa veramente di essere vivo? Noi siamo solo soldatini di fango in una guerra in miniatura.
Non dimenticherò mai il tuo volto, il tuo sorriso, la tua dolce ironia o la franchezza con cui mi hai parlato. Dimenticherò invece i momenti tristi, i momenti brutti, le difficoltà e i problemi. Questa sei per me l’unica rosa profumata nel giardino della mia vita.