Jim Morrison (James Douglas Morrison) – Guerra & Pace
Un giorno anche la guerra si inchinerà al suono di una chitarra.
Un giorno anche la guerra si inchinerà al suono di una chitarra.
Chi ha vissuto la guerra può capire la pace, ma chi ha vissuto la pace non riuscirà mai a capire la guerra!
Combattere per la pace è come fare sesso per la verginità.
La convinzione delle proprie ragioni è la causa di tutti i torti.
Ridevano. Ma la verità è che erano giovani, e i giovani hanno un’idea vecchia della guerra. Onore, bellezza, eroismo. Come il duello tra Ettore e Aiace: i due principi che prima cercano ferocemente di uccidersi e poi si scambiano doni. Io ero troppo vecchio per credere ancora in quelle cose. Quella guerra la vincemmo con un cavallo di legno, immane, riempito di soldati. La vincemmo con l’inganno, non con la lotta a viso aperto, leale, cavalleresca. E questo a loro, ai giovani, non piacque mai. Ma io ero vecchio. Ulisse era vecchio. Noi sapevamo che vecchia era la lunga guerra che stavamo combattendo, e che un giorno l’avrebbe vinta chi sarebbe stato capace di combatterla in un modo nuovo.
Anche il più convinto degli idealisti dovrà, infine, scendere a patti con il mondo.
La pace non è un sogno: può diventare realtà; ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare.