Jim Morrison (James Douglas Morrison) – Morte
Quando moriremo andremo sicuramente in paradiso perché l’inferno l’abbiamo già vissuto qui.
Quando moriremo andremo sicuramente in paradiso perché l’inferno l’abbiamo già vissuto qui.
Dicono che sbagliando s’impara, allora lasciatemi sbagliare.
La morte risolve.
Forse è questo il peccato originale, essere incapaci di amare e di essere felici, di vivere a fondo il tempo, l’istante, senza smania di bruciarlo, di farlo finire presto. Il peccato originale introduce la morte, che prende possesso della vita, la fa sentire insopportabile in ogni ora che essa arreca nel suo trascorrere, e costringe a distruggere il tempo della vita, a farlo passare presto, come una malattia; ammazzare il tempo, una forma educata di suicidio.
Avrei voluto vedere i tuoi occhi aprirsi, invece dormiranno un sonno eterno.
O morte, com’è amaro il tuo pensiero per l’anziano che guarda al tuo volto in ogni suo momento, ben consapevole che tu sei unica certezza, di una vita vissuta attraverso tanti falsi momenti.
Chi ha paura della morte non vive serenamente… la morte è solo un passaggio… e per chi vive al meglio, con senso civico, morale e un po’ di altruismo, la morte è la fine di un’esperienza bellissima… chi invece non vive sereno, chi disprezza, chi invidia, chi fa del male: beh, muore tutti i giorni…