Jim Morrison (James Douglas Morrison) – Tristezza
La solitudine è ascoltare il vento e non poter raccontarlo a nessuno.
La solitudine è ascoltare il vento e non poter raccontarlo a nessuno.
Sfogo la mia rabbia con la forza di un felino. Intanto dentro mi rodo e intristisco con la sensibilità di una bambina.
La vera solitudine non è necessariamente limitata a quando si è soli.
La mente mette i limiti, il cuore li spezza.
I tossicodipendenti soffrono le astinenze delle droghe causate dall’uomo, tutti gli altri soffrono le astinenze causate dalla vita.
Il battito del cuore è accelerato, il respiro fatica a ripetersi, nulla ti fa alzare gli occhi. Sconforto è il suo nome. Sconforto, è il mio stato d’animo in questo momento.
Tristezza, solitudine, rabbia. Quasi tutte le canzoni che mi piacciono ne parlano. Suonandole è come se affrontassi quei mostri, soprattutto quando non riesci neanche a dare loro un nome. Poi, però, finita la musica, quelle cose restano lì. Certo, magari adesso le sai riconoscere meglio, ma nessuno le ha magicamente spazzate via.