Susan Randall – Tristezza
Malinconia, come si la descrive? Non si può descrivere, è quel qualcosa che ti stringe l’anima e offusca la visibilità!
Malinconia, come si la descrive? Non si può descrivere, è quel qualcosa che ti stringe l’anima e offusca la visibilità!
Attimi, più attimi vorrei, come l’aria che respiro, adesso, ora, in questo momento, più che…
Il dolore subito lo si legge sul volto delle persone, tra i solchi che le lacrime hanno scalfito nelle loro espressioni.
Aspettare che certe persone ti trattino con lo stesso rispetto che tu tratti loro, è solo una perdita di tempo. Non tutti conoscono la definizione rispetto, purtroppo!
Ho imparato a distinguere le persone per cui vale la pena piangere e per chi no, ma questo non significa che ho smesso di piangere anche per loro.
Vorrei dire “sorrido perché finalmente sono felice”. Ma non e cosi.
A volte la tristezza pare ossessionata da me; così senza motivo mi segue mi perseguita a volte si attacca così forte a me da togliermi il respiro, poi capisco, aspetta solo che io la guardi negli occhi e le dica “cosa vuoi da me?” E lei piano piano svanisce come nebbia.