Susan Randall – Stati d’Animo
A volte vorrei non pensare al mondo che mi circonda, non capire gli altri, solo fermarmi un attimo su me stessa e cercare di capire un po’ di più!
A volte vorrei non pensare al mondo che mi circonda, non capire gli altri, solo fermarmi un attimo su me stessa e cercare di capire un po’ di più!
Amo le mille sfumature di ciò che sono. Quelle sfumature che in molti detestano, ma che reputo manifestazione vera e pura del mio io più profondo.
Le belle facce, le parole sporche. E non ci sto, non lo accetto. Non sono mai stata brava a farmi andare bene tutto. Che son qui per combattere e magari ferirmi. Che la voglio dire tutta e poi magari pentirmi. Mi seguo da sola, non inseguo nessuno. Lo riconosco il marcio che scivola nel buio.
C’era una grossa differenza dall’essere soli e il sentirsi soli. Quando dicevi di sentirti solo eri solo un po malinconico e ti faceva sentire un pochino ricco la cosa, molto tranquillo, molto dolce, rilassato. Quando invece dicevi di essere solo, così era, e nient’altro passava. Eppure tu continuavi a staccarti dal mondo, continuavi a togliere il tuo volto dalle poche finestre dalle quali sarebbe stato possibile intravederti. Sembrava stessi scappando, verso che cosa?
Le sensazioni riguardo alla giornata dipendono spesso dalle persone che prevediamo di incontrare. Circondarsi di belle persone è il modo più sicuro per svegliarsi di buon umore.
Non so se la felicità sia alla portata di tutti, o se la felicità sia solo un sogno, per esplorare le più alte vette dell’amore, non so se, di certo resta un fatto, tutti la cercano e ben pochi la trovano!
I pensieri, quando vestono aderenti alle emozioni, sono impregnati di sublime sensualità.