Joan Lunden – Stati d’Animo
Restare attaccati alla rabbia provoca soltanto muscoli in tensione.
Restare attaccati alla rabbia provoca soltanto muscoli in tensione.
Dalla vita ho imparato che qualsiasi cosa mi accada, qualsiasi cosa sconvolga la mia esistenza, qualsiasi cosa stravolga la mia vita, io non devo mollare. Non devo abbattermi, ma semplicemente combattere, perché qualsiasi giorno anche i più brutti passano come quelli belli. Ho imparato che devo continuare con il mio viaggio ben fornita di un bagaglio colmo di speranza e un baule con tanta voglia di farcela nonostante tutto. Devo stringere i denti e andare, proseguire, perché come ho detto prima, “prima o poi” i periodi brutti passano sempre!
Ognuno ha un angolo dell’anima dove rifugiarsi in quei giorni di tempesta.
È vero che bisogna essere ottimisti e vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Che necessita avere sempre la forza di ricominciare. Che le lacrime insegnano e che non si deve mai perdere la speranza, che dovrà essere quella che muore per ultima. Penso che ci siano dolori e, dolori, da alcuni non se ne esce più!
Ho percepito la sensazione che può dare l’infinito negli istanti interminabili dell’attesa di speranze realizzate.
Vergognarsi delle proprie emozioni è come vergognarsi di se stessi!
Ridi, ridi sempre. Fatti credere matto, ma mai triste, perché la voce gira e il culo di chi ti odia brucia.