Joe Martini – Benessere e bellezza
La bellezza è insuperabile, quando mette la “griffe” dell’umiltà.
La bellezza è insuperabile, quando mette la “griffe” dell’umiltà.
È notorio, la vita è fatta anche di scienze esatte, si dice che la matematica non sia un’opinione e si riflette sulle nostre quotidianità con numeri semplici ed incontrovertibili. A volte questi compartimenti diventano troppo stagni e ci avvolgono fino a soffocarci. Già, è così. Avvilente nella sua infallibile precisione. Le note della musica, così precise e perfette, invece, sprigionano spazi illimitati, ricordi già vissuti e presenti, sogni che verranno. La musica non è affatto una scienza esatta e non è fatta di numeri, ma di sogni irripetibili, emozioni passate e future. È fantastica la musica, ci salva ogni qualvolta le sue “onde” si riversano su di noi e con grande stupore vediamo il mondo con occhi diversi da prima.
I libri o la musica in cui pensavamo si trovasse la bellezza ci tradiranno nel momento in cui finiremo di confidare in essi; non era là la bellezza, s’è soltanto manifestata attraverso quei mezzi, e quel che ne è emerso è stato un forte desiderio. Queste cose – la bellezza, la memoria del nostro passato – sono buone immagini di ciò che desideriamo davvero; ma se le confondiamo con quella cosa, ecco che si trasformeranno in idoli, facendo a pezzi il cuore di chi ne fa culto. Infatti non sono quella misteriosa cosa desiderata, sono soltanto il profumo di un fiore che non abbiamo trovato, l’eco di un motivo che non abbiamo udito, le notizie di un paese che non abbiamo ancora visitato mai.
Nessun rimmel o rossetto rosso potrà sostituirsi mai completamente ad espressioni gentili di un viso dolce; poiché è da queste ultime che parte la vera bellezza.
L’apparenza distorce l’essere del noi stessi.
Puoi avere un bel viso, un bel corpo, capelli bellissimi e mani da fata, ma…
All’amore, si deve chiedere di più. Di più, all’intimità della notte, dove tutto collima in un unico corpo. Dove gli abbracci, sono desideri usciti dal cuore. In cui, non si è più padroni delle proprie anime ed i pensieri, si traducono in baci. E respirare le proprie menti vicendevolmente, che lentamente, percorrono le strade dei nostri corpi. Un tocco leggero, nel dormiveglia. Ed il mio sogno, ha bisogno di te.