Joe Martini – Sogno
Lasciarsi andare nel sogno. E liberare la propria mente, nel girovagare del cuore.
Lasciarsi andare nel sogno. E liberare la propria mente, nel girovagare del cuore.
Sogno, sogno e sognerò sempre finché la vita me lo permetterà.
Se riuscirai a seguire il mio sogno. Se riuscirai a seguire la tua libertà.L’eco di senni lontani non ci legheranno.Dovrai solo sentire… Senza catene, senza legami.La nostra conoscenza per sapere chi siamo e le nostre voci per riconoscerci.Saremo gli unici responsabili del nostro Amore.
Quanto sei disposta a sacrificare per arrivare al tuo sogno?
Molti anni fa sognai Cristo, come viene rappresentato comunemente nelle immagini. Un volto da cui traspariva un odio e una ostilità inimmaginabili. Si diramavano da esso ostilità e morte, dai suoi occhi rivolti verso di me. Io ero molto giovane, ancora nella spensieratezza, non avevo idea chi fosse o da dove provenisse. Il signore della svastica stava di fronte ai miei pensieri con occhi di ghiaccio e fuoco. Mi odiava a tal punto da essere come un’ombra sulla mia vita, che il Bene tuttavia cercava di tenere lontano. Che alla fine riuscisse a ghermirmi, forse era inevitabile. L’istinto di sopravvivenza della terra e delle stelle non può fare più niente, solo impedire che al Male sia concesso di imperversare totalmente per diventare il padrone di tutta la vita oltre questo cielo, annientandola. Non per moralità inopportuna, ma per verità matematica, che gli angeli stessi usano e di cui dispongono.
Alza gli occhi. Libera la tua mente da ogni pensiero. Concentrati. Sospira. Posa le mani sulle tempie. Liberati. Ecco quale sarebbe il piccolo procedimento per sognare dinnanzi alla nostra finestra. Le stelle, quelle piccole particella del cielo che illuminano la nostra strada di mistero. La luna, quella purezza di particella che sembra un formaggio invitante da rosicchiare. Ecco gli elementi costituitivi della notte, che ci trasportano in un mondo fantastico.
Il mio cuore, vestito dai tuoi ricordi, ha bisogno di un appiglio per riequilibrarsi. Spoglialo lentamente, è il luogo dove per molto tempo sei stata nascosta, non sapendo tu, ci fossi stata. E se il tempo è scivolato, ha la parvenza di una caduta improvvisata, non voluta, che in questo attimo di riverbero, sembra voglia tornare a noi. Il mio cuore, nudo e solo, dopo che ci si è persi. E che non potrà più essere tuo.