Joe Martini – Tristezza
Non si può chiedere l’impossibile, a chi non può dare neppure il possibile. Ed il vuoto che rimane, è così vuoto da riempire l’anima.
Non si può chiedere l’impossibile, a chi non può dare neppure il possibile. Ed il vuoto che rimane, è così vuoto da riempire l’anima.
Verso sera quando il sole ci lascia, torno dove il mio cuore ha iniziato a vacillare… chiudo gli occhi e subito la mente vola da te, ostinata nel continuare a pensarti… Tu non ci sei, non incontro più il tuo sguardo ne sento più la tua voce, ma il ricordo non mi abbandona… troppo forte il dolore per qualcosa di unico che stava nascendo, troppo fredda è la mia anima senza il tuo sorriso a scaldarla.E in riva a quel lago lascio una lacrima… una goccia d’amore.
Monterai la guardia a questa rupe del tuo dolore, ritto contro di essa, privato del sonno, senza piegare le membra, poiché non conosce pietà il cuore di Zeus: aspro è chiunque da poco tempo abbia assaggiato il potere.
Il pianto più disperato è quello che teniamo dentro e che nessuno deve vedere, perché ne abbiamo un sacro pudore.
Puoi indossare mille maschere per nasconderti, ma restano maschere, ma non vi è maschera che potrà mai nascondere il sorriso che nasconde una lacrima!
Ci sono ferite che non guariscono mai.
Riconosce la propria tristezza colui che è stato felice almeno una volta.