Johann Christoph Friedrich von Schiller – Tempi Moderni
La storia mondiale è la corte di giustizia del mondo.
La storia mondiale è la corte di giustizia del mondo.
Se una cosa non sta né in cielo né in terra sicuramente la troverete su internet.
Uscire con certe ragazze per quanto oggettivamente attraenti, ricercate, popolari. È come uscire con una borsa di Hermes: te la guardano tutti ma non te ne fai un cazzo. Non c’è bellezza che regga senza anima a sostegno.
Si dice che l’abito non fa il monaco, ma quanti vedono l’abito e quanti il monaco? Viviamo in una società di apparenze in cui si esalta il corpo e non l’anima, l’involucro e non il suo contenuto, l’ombra e non la luce.
Per diffondere l’uguaglianza, le leggi non bastano, ci vuole giustizia.
Questa overdose di tecnologia riduce le distanze comunicative, ma incrementa quelle emotive.
Se nel nostro tempo un falegname trentenne si professasse il Messia, come d’altronde gli Avventisti del settimo Giorno auspicano, andasse in piazza, ci dicesse parole d’amore, narrasse novelle, indicasse una nuova vita di povertà volta al bene spirituale, volesse che lo seguissimo diventando pescatori di anime e in ultimo impeto di vocazione divina si facesse crocifiggere dicendo che è per la nostra salvezza… Bhè, non v’è la pallida titubanza che sarebbe considerato un emerito imbecille.