Johann Heinrich Pestalozzi – Vita
Le gioie familiari sono, per l’uomo, le più preziose della vita, e la gioia che i genitori provano per i loro figli è la più sana del mondo.
Le gioie familiari sono, per l’uomo, le più preziose della vita, e la gioia che i genitori provano per i loro figli è la più sana del mondo.
Quante lacrime versate per le persone sbagliate, mentre magari negavamo sorrisi a chi li meritava. Quante persone sbagliate nei momenti giusti e quante persone giuste nei momenti sbagliati. Quante volte siamo rimasti appesi ad un “forse” e quanti “perché” dietro le lacrime. Quanto ci cambiano queste cose, modificandoci dentro, nei modi di rapportarci con gli altri, nei modi di pensare e di agire. Come cambiano il nostro modo di fidarci e di aspettare. Tantissimo; ed io sono tra quelle persone che tutte queste prove le ha affrontate e a sua volta ha fatto i suoi cambiamenti.
I ricordi ci accompagnano sempre, in ogni momento della giornata e della nostra vita.
Quanta gente muore nel nome del signore, quanta gente uccide e poi si confessa, quanta falsità in questa vita. Crediamo nell’amore e siamo i primi a tradire. Scappiamo dalla falsità per finire nella malinconia e nella solitudine. Cosa siamo? Che ruolo abbiamo?
Che sia di duecento, trecento o mille anni la tua vitaDa questo vetusto palazzo sarai fatalmente cacciato.Il sultano e il mendico del bazaar;Tutti e due avranno un valore solo alla fine.
Ho bisogno di vivere giorni che abbiano valore, e non un prezzo da pagare; ho bisogno di silenzio, che sia “dialogo” e non solitudine dell’anima; di specchiarmi negli occhi di chi amo, per ritrovare me stessa; di cavalcare la mia vita, senza che sia essa a trascinarmi. Ho bisogno dei miei sogni, per volare a vertiginose altezze, laddove la realtà mi accompagna, senza potermi soffocare con le sue mani talvolta crudeli. Ho bisogno di scrivere, per non seppellire le mie emozioni sotto i cumuli della polvere del tempo che, prima o poi, cancella il disegno, lasciando solo una pallida cornice. Ho bisogno di essere anche fuori, ciò che sento di essere dentro. Ho dei bisogni forse troppo “ambiziosi”, ma senza i quali non mi sentirei di vivere davvero.
Ci insegnano l’importanza della storia. La storia è il passato fatto di nomi, date, luoghi, emozioni. Ci insegnano a dimenticare il passato. Ma il passato è il nostro vissuto, è la nostra storia, esattamente quella che ci insegna la lezione. Dobbiamo imparare e non dimenticare, o quantomeno scegliere cosa dimenticare.