Johann Kaspar Lavater – Uomini & Donne
Diffida dell’uomo a cui piace tutto, di quello che odia tutto e, ancora di più, di colui che è indifferente a tutto.
Diffida dell’uomo a cui piace tutto, di quello che odia tutto e, ancora di più, di colui che è indifferente a tutto.
Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c’è da rimanerci secchi.Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte.Sono leggere dentro. Dentro.
Donna, l’inconsistenza nobilitata dall’incoscienza.
Amare una donna, sentire il suo profumo anche in fazzolettino piegato dentro ad un cassetto.
Quando tra due persone c’è ancora dell’odio, allora è possibile andare d’accordo; ma se c’è noia, no, lì è davvero finita.
Non è l’amore o la passione che finisce, è il dialogo e la complicità tra due persone che causa il silenzio fatto di nulla.
Sole in apparenza gli uomini hanno risolto il problema della vita collettiva. Se, esteriormente, essi hanno formato delle nazioni, organizzato società i cui membri si sostengono a vicenda, dove tutti sono al servizio di tutti e possono approfittare di ogni cosa, interiormente essi restano isolati, aggressivi, ostili gli uni verso gli altri. Tutti i progressi che sono riusciti a realizzare nella vita materiale, nel campo dell’organizzazione e delle tecnica, non hanno saputo trasferirli nella vita interiore. Ecco perché, malgrado tutti questi progressi, l’umanità soffre ancora degli stessi mali: guerra, miseria, fame, oppressione e in proporzioni fino ad oggi sconosciute.Bisogna ormai comprendere che i veri miglioramenti si avranno solo grazie a un profondo cambiamento della mentalità. È sul piano psichico e spirituale che gli uomini devono sentirsi legati in modo da riuscire a formare l’unica, vera società: la fratellanza universale interiore. Quando ciascun individuo si sforzerà di raggiungere la coscienza superiore dell’unità, allora le società, i popoli e le nazioni cominceranno a vivere nella pienezza e nella libertà.