Johann Paul Friedrich Richter – Frasi Sagge
Ciò che rende triste la vecchiaia, non è che cessano le nostre gioie, ma le nostre speranze.
Ciò che rende triste la vecchiaia, non è che cessano le nostre gioie, ma le nostre speranze.
Ricorda che tutto ciò che fai, nel bene e nel male, prima o poi ti torna indietro.
Alcuni dicono che il tempo sana tutte le ferite. Io non sono d’accordo. Le ferite rimangono. Col tempo, la mente, per proteggere se stessa, le cicatrizza, e il dolore diminuisce, ma non se ne vanno mai.
Un somaro, può camuffarsi, come vuole, ma prima o poi raglia!
Tutti i rumori che ci circondano fanno molto meno strepito di noi stessi.Il vero rumore è l’eco che le cose hanno in noi.
Il vero furbo non è colui che pensa di esserlo, ma colui il quale, sapendo di esserlo, mette in condizioni l’altro di svelarsi qual’egli è. Il vero furbo, usa il fioretto intellettuale, un mix esperienziale culturale, insieme a quell’istinto innaturale, extrasensoriale, usa poteri di imprint visivo-mentale: ciò non è peculiarità del comune furbo, esso è innato, ancestrale peculiarità di chi ha occhi per guardare oltre, nel fondo dell’iride, in quell’unicum qual è il volto nella sua espressività, scannerizzando ogni sguardo e cogitari mutant.
Solo gli eterni immaturi potranno cambiare il mondo, perché i maturi lo hanno già accettato così com’è.