Johann Sebastian Bach – Musica
La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori.
La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori.
Armonizza la giornata mettendo musica e parole a tempo con il cuore.
Il canto ha infatti ancora oggi, in alcune etnie cosiddette primitive, il compito fondamentale di liberare dalla sofferenza, di alleviare il dolore, di esorcizzare il male.
La genialità di Bach consiste nell’aver trovato un sistema logico necessitante per sostenere la struttura inutilmente ripetitiva del tempo ciclico, non più “data” quindi, come ovvia e giusta. La ripetizione diventa un susseguirsi continuo di domande-risposte, uno sforzo immane dell’intelligenza dell’uomo per riempire di un contenuto autosufficiente, ossia di un contenuto implicato nel proprio sistema, la forma del tempo assoluto, senza subordinare la ragione alla certezza di un tempo già “dato”. Il contrappunto di Bach, non ha bisogno di Dio per esistere.
Io non credo al tormento creativo. Il fine dell’arte è creare la gioia. Si crea artisticamente solo nell’equilibrio e nella pace interiore.
Non amo ballare, io, amo far ballare.
La musica è l’esempio unico di ciò che si sarebbe potuta dire, se non ci fosse stata l’invenzione del linguaggio, la formazione delle parole, l’analisi delle idee, la comunicazione delle anime.