Johann Wolfgang Goethe – Abitudine
Si pensa sempre a ciò che s’è lasciato; l’abitudine rende l’uomo beato.
Si pensa sempre a ciò che s’è lasciato; l’abitudine rende l’uomo beato.
Chi ha l’abitudine di parlar male della gente in tua presenza, lo farà anche su di te quando non ci sei.
Non passa un istante che non distrugga te e i tuoi; non uno in cui tu non sia, non debba essere un distruttore; la più innocente passeggiata costa la vita a mille poveri insetti, un passo distrugge gli edifici delle formiche faticosamente costruiti, e seppellisce in una tomba ingloriosa tutto un piccolo mondo. Ah!, non le grandi rare catastrofi del mondo mi commuovono, non le inondazioni che inghiottiscono i vostri villaggi, non i terremoti che distruggono le vostre città! Mi atterrisce la forza annientatrice che è nascosta nell’essenza della natura; la quale non produce nessuna cosa che non sia distrutta dalla sua vicina, o che da se stessa non si distrugga. Così, io vado barcollante e tormentato fra il cielo e la terra e le forze creatrici che mi circondano: e vedo soltanto un essere mostruoso che eternamente divora e rumina.
È la forza dell’abitudine, o tante volte solo il tuo menefreghismo?
Tollerare atteggiamenti sbagliati significa aprirgli le porte al nostro cuore.
Non fare della vita un’abitudine, ma abituati a viverla sempre in maniera diversa.
C’è chi loda al mattino ciò che ha biasimato la sera prima, e aggiusta sempre…
Chi ha l’abitudine di parlar male della gente in tua presenza, lo farà anche su di te quando non ci sei.
Non passa un istante che non distrugga te e i tuoi; non uno in cui tu non sia, non debba essere un distruttore; la più innocente passeggiata costa la vita a mille poveri insetti, un passo distrugge gli edifici delle formiche faticosamente costruiti, e seppellisce in una tomba ingloriosa tutto un piccolo mondo. Ah!, non le grandi rare catastrofi del mondo mi commuovono, non le inondazioni che inghiottiscono i vostri villaggi, non i terremoti che distruggono le vostre città! Mi atterrisce la forza annientatrice che è nascosta nell’essenza della natura; la quale non produce nessuna cosa che non sia distrutta dalla sua vicina, o che da se stessa non si distrugga. Così, io vado barcollante e tormentato fra il cielo e la terra e le forze creatrici che mi circondano: e vedo soltanto un essere mostruoso che eternamente divora e rumina.
È la forza dell’abitudine, o tante volte solo il tuo menefreghismo?
Tollerare atteggiamenti sbagliati significa aprirgli le porte al nostro cuore.
Non fare della vita un’abitudine, ma abituati a viverla sempre in maniera diversa.
C’è chi loda al mattino ciò che ha biasimato la sera prima, e aggiusta sempre…
Chi ha l’abitudine di parlar male della gente in tua presenza, lo farà anche su di te quando non ci sei.
Non passa un istante che non distrugga te e i tuoi; non uno in cui tu non sia, non debba essere un distruttore; la più innocente passeggiata costa la vita a mille poveri insetti, un passo distrugge gli edifici delle formiche faticosamente costruiti, e seppellisce in una tomba ingloriosa tutto un piccolo mondo. Ah!, non le grandi rare catastrofi del mondo mi commuovono, non le inondazioni che inghiottiscono i vostri villaggi, non i terremoti che distruggono le vostre città! Mi atterrisce la forza annientatrice che è nascosta nell’essenza della natura; la quale non produce nessuna cosa che non sia distrutta dalla sua vicina, o che da se stessa non si distrugga. Così, io vado barcollante e tormentato fra il cielo e la terra e le forze creatrici che mi circondano: e vedo soltanto un essere mostruoso che eternamente divora e rumina.
È la forza dell’abitudine, o tante volte solo il tuo menefreghismo?
Tollerare atteggiamenti sbagliati significa aprirgli le porte al nostro cuore.
Non fare della vita un’abitudine, ma abituati a viverla sempre in maniera diversa.
C’è chi loda al mattino ciò che ha biasimato la sera prima, e aggiusta sempre…