Johann Wolfgang Goethe – Anima
Quale è il più felice tra gli uomini?Colui che stima i meriti degli altri e gioisce dei loro piaceri, come se fossero i propri.
Quale è il più felice tra gli uomini?Colui che stima i meriti degli altri e gioisce dei loro piaceri, come se fossero i propri.
L’eleganza di un’anima non si vede ma si sente.
Nel suo sguardo s’intravedeva un’anima piena di lividi, ma questo particolare la rendeva veramente affascinante.
Si dice che l’anima resta e la carne muore. E lo si dice sottolineando l’importanza dell’anima rispetto alla carne. Che errore! Proprio perché muore la carne è più importante dell’anima. Di anime ce n’è un vagone di scorta. Ma di carne… Quando la carne è finita, in segno di nervosismo ti mangi le unghie. È la carne che è importante, l’anima la trovi anche al supermarket delle fedi: animismo, reincarnazione, ortodossi, poco ortodossi, per niente ortodossi, mormoni, cattolici, calvinisti, ce n’è per tutti, e ciascuno di noi ha un solo inestimabile corpo e mille anime in accessorio. L’anima buona, l’anima candida, l’anima nera. Possiamo essere un giorno generosi e un giorno crudeli. Un giorno innamorati e un giorno carichi d’odio. È solo il corpo, la carne, che testimonia che siamo sempre noi, la stessa persona che cambia tutte queste anime, tutti questi atteggiamenti, come un vestito: l’anima casual, l’anima da sera.
Note che danzano con i pensieri, melodici accordi di emozioni che fanno vibrare il cuore.
Ciò che è impresso nel cuore e nell’anima nessun tempo può cancellarlo.
L’anima sa molto più del battito del cuore, molto più del pensiero!