Johann Wolfgang Goethe – Arte
La felicità suprema del pensatore è sondare il sondabile e venerare in pace l’insondabile.
La felicità suprema del pensatore è sondare il sondabile e venerare in pace l’insondabile.
I personaggi racchiusi ma non imprigionati all’interno dell’opera davano l’impressione di uscire da un momento all’altro da quella cornice per confondersi tra l’ammirazione dei presenti. Era la concezione dell’arte che stava sublimando un momento di rara intensità, l’attimo nel quale davvero ci si sente vicini a Dio.
Non facciamo della parola Artista un abuso, ma solamente un buon uso.
Danzala questa vita. È senza coreografia, bisogna improvvisare. Ascolta le note nell’aria. Rialzati se cadi….
E se la nuvola esplode, tuona nelle tue orecchieTu gridi e nessuno sembra udirtie se la tua band comincia a suonare canzoni diverseCi incontreremo sul lato oscuro della luna.
Se dovessi creare un’opera d’arte mi ispirerei pensando a te.
Nel mondo non è importante conoscere gli uomini, importa essere più intelligenti di chi si ha davanti sul momento. Lo si constata alle fiere annuali, lo dimostrano tutti coloro che vendono la loro merce gridando a squarciagola.