Johann Wolfgang Goethe – Arte
La felicità suprema del pensatore è sondare il sondabile e venerare in pace l’insondabile.
La felicità suprema del pensatore è sondare il sondabile e venerare in pace l’insondabile.
La vita è così breve, l’arte così lunga da apprendere.
Il romanziere come lo scienziato deve essere insieme osservatore e sperimentatore, considera l’arte come una riproduzione oggettiva del reale governata dalle leggi della natura, rivendica l’impegno morale dello scrittore che, mettendo in luce le cause dei fenomeni sociali deve indurre la società stessa a intervenire per modificarli e migliorarli.
È inutile continuare a recitare quando le luci si sono spente e calato il sipario.
La tela della mia vita: i ricordi son tratti sfumati, le delusioni son pennellate marcate,…
La danza è quel dono del cielo che nacque in un giorno felice.
L’arte non appartiene a chi la crea, ma è un dono di chi la sa…