Johann Wolfgang Goethe – Destino
Al mondo è molto difficile che le sensazioni e i modi d’agire si distinguano recisamente con un dilemma; ma vi sono tante gradazioni, quante ve ne possono essere fra un naso aquilino e uno camuso.
Al mondo è molto difficile che le sensazioni e i modi d’agire si distinguano recisamente con un dilemma; ma vi sono tante gradazioni, quante ve ne possono essere fra un naso aquilino e uno camuso.
La mente è come una grande borsa, dentro c’è tutto il tuo passato. Qualcosa, a volte, da dentro emerge e per non perderlo lo fissi su un foglio di carta. Fallo anche tu, la borsa del tuo vissuto si può’ anche smarrire, Succede. Ciò che scrivi rimane, per sempre.
Volevo una Ferrari, mi hanno dato una cinquecento, ma piano piano arriveremo anche noi a destinazione, godendoci il panorama.
La vita è una partita a due, qualsiasi gioco decidi di giocare, alla fine dei tuoi giorni ti accorgi di aver semplicemente fatto un solitario, nell’infinito girotondo, caparbia testarda riprovi e ci ritenti con la speranza stavolta di riuscirci, ma le carte hanno un’anima non si lasciano comandare, accetta il tuo destino continua a giocare il solitario, è quello che ti meriti.
Nel destino di ogni uomo può esserci una fine del mondo fatta solo per lui. Si chiama disperazione.
Inciampai nel passato, sono caduto nel presente ed ora mi alzo in piedi per affrontare il futuro, sostenuto da un angelo incarnato che mi ama davvero.
Se sapessi che giro fa la fortuna la rincorrerei io stessa pur di prenderla a calci.