Johann Wolfgang Goethe – Destino
Al mondo è molto difficile che le sensazioni e i modi d’agire si distinguano recisamente con un dilemma; ma vi sono tante gradazioni, quante ve ne possono essere fra un naso aquilino e uno camuso.
Al mondo è molto difficile che le sensazioni e i modi d’agire si distinguano recisamente con un dilemma; ma vi sono tante gradazioni, quante ve ne possono essere fra un naso aquilino e uno camuso.
Appartengo al nulla, alla possibile ragione di un passato imperfetto.
Tra il fare presto e il fare tardi c’è di mezzo il tempo che hai perso a cercarti.
Tutti moriranno perché è destino di tutti gustare la vita e la morte.
Quando meno te lo aspetti, la vita ti mette davanti eventi a dir poco incredibili e che mai avresti voluto vivere. È destino, oppure è la nostra esistenza che ci conferma, per l’ennesima volta, che noi esseri umani possiamo ben poco di fronte a cose che sono molto più grandi di noi e che non ci resta altro da fare che accettarle.
A volte vorrei che la vita fermasse il suo incedere e, come spesso accade nei libri, vorrei essere in grado di riscrivere il capitolo peggiore, e magari cambiargli il finale.
Ci colpisce il canto di un’odissea che abbiamo vissuto, della felicità di uno sconosciuto, poco ci importa.