Johann Wolfgang Goethe – Destino
Il destino dell’architetto è il più strano di tutti. Molto spesso mette tutta la sua anima, tutto il suo cuore e passione nel creare edifici nei quali non entra mai di persona.
Il destino dell’architetto è il più strano di tutti. Molto spesso mette tutta la sua anima, tutto il suo cuore e passione nel creare edifici nei quali non entra mai di persona.
Tutti abbiamo fallito, tutti, nessuno escluso. Fa male il fallimento? A me fa più male il rinunciare, il non provare e la resa. Voglio fallire milioni di volte mentre lotto, ma mai andarmene in silenzio dietro un coraggio che non sono riuscito a trovare.
Non ci si innamora mai per caso, ma è il caso che ci fa innamorare.
Condividere la vita con se stessi pare essere risultato minimo per chi ambisce alla conquista della propria anima.
Reputo l’uomo capace di qualsiasi cosa, anche di procurarsi grandi sventure, incolpando spesso il destino cui non crede perché troppo intelligente da cedere al mediocre di un piano superiore da lui mai considerato.
Arriva sempre, prima o poi, il momento in cui bisogna voltare pagina non per rinnegare ciò che è stato, ma solo per dare vita a ciò che sarà.
Quante lacrime ho versato e non so quante ne verserò finché tu ostile destino ti avventi su me su un cuore che ha solo difetto di essere infinitamente buono.