Johann Wolfgang Goethe – Morte
È una caratteristica propria del nostro spirito immaginare disordine e oscurità là dove non sappiamo nulla di certo.
È una caratteristica propria del nostro spirito immaginare disordine e oscurità là dove non sappiamo nulla di certo.
Un modo di accettare la morte,per non distruggersi nel vuoto che ci lascia, edarlo una ragione,chiamandoNuova Vita,sull’una stella dove vivono tutte le anime,dove esse morirannoe iniziano una nuova vita,nell’amore,che fa nascereNuova Vita!
La Morte mi ha insegnato ad amare la Vita.
L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
Invidio i morti, e solamente con loro mi cambierei.
Il resto é silenzio.
I più bei versi, le più belle scene a teatro riguardano sempre la morte, perché il più grande messaggio dell’artista è farci comprendere la bellezza della disfatta.
Un modo di accettare la morte,per non distruggersi nel vuoto che ci lascia, edarlo una ragione,chiamandoNuova Vita,sull’una stella dove vivono tutte le anime,dove esse morirannoe iniziano una nuova vita,nell’amore,che fa nascereNuova Vita!
La Morte mi ha insegnato ad amare la Vita.
L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
Invidio i morti, e solamente con loro mi cambierei.
Il resto é silenzio.
I più bei versi, le più belle scene a teatro riguardano sempre la morte, perché il più grande messaggio dell’artista è farci comprendere la bellezza della disfatta.
Un modo di accettare la morte,per non distruggersi nel vuoto che ci lascia, edarlo una ragione,chiamandoNuova Vita,sull’una stella dove vivono tutte le anime,dove esse morirannoe iniziano una nuova vita,nell’amore,che fa nascereNuova Vita!
La Morte mi ha insegnato ad amare la Vita.
L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
Invidio i morti, e solamente con loro mi cambierei.
Il resto é silenzio.
I più bei versi, le più belle scene a teatro riguardano sempre la morte, perché il più grande messaggio dell’artista è farci comprendere la bellezza della disfatta.