Johann Wolfgang Goethe – Nemico
Ci sono persone che si soffermano sui difetti dei loro amici. Non serve. Io ho sempre rivolto la mia attenzione ai meriti dei miei avversari e ne ho tratto profitto.
Ci sono persone che si soffermano sui difetti dei loro amici. Non serve. Io ho sempre rivolto la mia attenzione ai meriti dei miei avversari e ne ho tratto profitto.
Ottenere cento vittorie in cento battaglie non è prova di suprema abilità, sconfiggere il nemico senza combattere è prova di suprema abilità.
Niente puoi fare con chi non ascolta. Con chi malgrado tu avvisi ripetutamente non capisce. Con chi continua malgrado abbia già passato i limiti alla grande a fare quello che più gli piace “sul tuo”! Bene, con certa gente si parla, si avvisa e poi se insistono si agisce! Non conosco altra legge che quella del “dai a cesare ciò che è di cesare”!
Quando mi fanno del male mi dico: “Marciranno Erika, marciranno. Solo con la tua indifferenza”.
Nell’arte, abbastanza buono è l’ottimo.
Ignora chi ti parla dietro. Il suo posto è, appunto, dietro di te.
Vorrei che le persone a cui non ho fatto niente non ce l’avessero con me, e che quelle a cui ho fatto qualcosa mi perdonassero. Soprattutto la prima: almeno la metà di quelle a cui ho fatto qualcosa mi stanno antipatiche.
Ottenere cento vittorie in cento battaglie non è prova di suprema abilità, sconfiggere il nemico senza combattere è prova di suprema abilità.
Niente puoi fare con chi non ascolta. Con chi malgrado tu avvisi ripetutamente non capisce. Con chi continua malgrado abbia già passato i limiti alla grande a fare quello che più gli piace “sul tuo”! Bene, con certa gente si parla, si avvisa e poi se insistono si agisce! Non conosco altra legge che quella del “dai a cesare ciò che è di cesare”!
Quando mi fanno del male mi dico: “Marciranno Erika, marciranno. Solo con la tua indifferenza”.
Nell’arte, abbastanza buono è l’ottimo.
Ignora chi ti parla dietro. Il suo posto è, appunto, dietro di te.
Vorrei che le persone a cui non ho fatto niente non ce l’avessero con me, e che quelle a cui ho fatto qualcosa mi perdonassero. Soprattutto la prima: almeno la metà di quelle a cui ho fatto qualcosa mi stanno antipatiche.
Ottenere cento vittorie in cento battaglie non è prova di suprema abilità, sconfiggere il nemico senza combattere è prova di suprema abilità.
Niente puoi fare con chi non ascolta. Con chi malgrado tu avvisi ripetutamente non capisce. Con chi continua malgrado abbia già passato i limiti alla grande a fare quello che più gli piace “sul tuo”! Bene, con certa gente si parla, si avvisa e poi se insistono si agisce! Non conosco altra legge che quella del “dai a cesare ciò che è di cesare”!
Quando mi fanno del male mi dico: “Marciranno Erika, marciranno. Solo con la tua indifferenza”.
Nell’arte, abbastanza buono è l’ottimo.
Ignora chi ti parla dietro. Il suo posto è, appunto, dietro di te.
Vorrei che le persone a cui non ho fatto niente non ce l’avessero con me, e che quelle a cui ho fatto qualcosa mi perdonassero. Soprattutto la prima: almeno la metà di quelle a cui ho fatto qualcosa mi stanno antipatiche.