Johannes Tauler – Ricchezza & Povertà
La nostra felicità non sta nella grandezza delle nostre opere, ma nella grandezza del nostro amore.
La nostra felicità non sta nella grandezza delle nostre opere, ma nella grandezza del nostro amore.
Misero è l’uomo che non concepisce la propria natura, perché ancora non è giunto il momento di conoscere. Quando quel momento sarà giunto la sua luce interiore prenderà a parlargli del grande progetto che Dio ha per lui.Misero è l’uomo che guarda la futuro solo attraverso i propri passi, quanto più grande sarebbe la sua ricchezza, se invece di guardare al proprio passo guardasse ai passi del mondo intero.Perché è tanto facile farsi catturare dalle miserie della vita, mentre le ricchezze che essa ci offre restano li come un dovuto al vivere. Niente ci è dovuto tutto sempre sarà un guadagno del nostro lavoro.
L’avarizia è vivere in miseria per la paura di vivere in miseria.
I poveri sono i nostri padroni e bisogna trattarli come tali, altrimenti ci licenziano.
Se si può fare, senza sacrificare troppo di se stessi, qualche cosa per gli altri più sfortunati di noi, si deve farlo.La santità sarà pur rara, ma la decenza morale si deve pretendere.
Il pentimento è una possibilità in più offerta ai ricchi dalla religione, infatti i poveri di cosa dovrebbero pentirsi.
La ricchezza non sempre dà la felicità, ma la felicità fà sentire ricchi…