Michele Acanfora – Ricchezza & Povertà
È meglio avere poco e stare bene con se stessi, che avere tanto e sentirsi frustrati.
È meglio avere poco e stare bene con se stessi, che avere tanto e sentirsi frustrati.
Il povero tagliòil suo unico pezzo di panee ne donò la metà al mendicante.È più facile avereun pezzo di pane da un poveroche una moneta da un ricco.
L’unico vero modo per dimostrare quanta bontà ha il nostro cuore: è quello di mettersi a disposizione del prossimo, operando allo scopo di rendere non solo la nostra vita migliore, ma anche quella degli altri.
La ricchezza della terra, è nelle braccia del contadino. La ricchezza della casa, è nelle braccia della donna volenterosa, la ricchezza di un uomo è nell’umiltà, nell’esser fedele, e nell’amore dei propri figli.
Mi convinco sempre più che per alcuni, l’abitudine di pregare per i poveri affamati, prima di cena, funga da aperitivo.
Diritto a tutti di lavorare dignitosamente? Penso che oggi questo diritto sia garantito solo a chi ha la strada spianata per mezzo di conoscenze e favoritismi. Tutto il resto che rimane è destinato a tanti poveri sfortunati, dotati di talento e volontà, che purtroppo per loro sfortuna non conoscono politici o altri come loro che hanno potere, ma non dignità.
C’è chi insegue nella vita una ricchezza e chi incontra la ricchezza della vita.