John Gneisenau Neihardt – Tristezza
È nell’oscurità dei loro occhi che gli uomini si perdono.
È nell’oscurità dei loro occhi che gli uomini si perdono.
Forse far finta che vada tutto bene può consolare gli altri, ma credimi, dentro non è consolazione né rassegnazione, è e rimane dolore.
Nonostante il distacco, niente potrà mai cancellare la magia degli istanti passionali e unici che resteranno sempre vivi dentro me, coccolando la mia solitudine.
Perché è infelice l’esistenza umana? Perché l’uomo nel proprio percorso prova fugaci attimi di felicità che lo portano a un cronico stato di insoddisfazione.
Sono invisibili, ma più dolorose, si insinuano nei ricordi rendendoli pungenti ti deprimono senza che nessuno ti veda, sono spine che trafiggono il cuore e ti portano indietro nel tempo: sono le cicatrici dell’anima!
Non è la solitudine che fa star male, ma il sentirsi abbandonati!
Sconfitto languisco sulle mie macerie mentre assisto esanime al tuo trionfo.