John Jay Chapman – Politica
Il presente in New York è così potente che il passato è andato perduto.
Il presente in New York è così potente che il passato è andato perduto.
Nelle rivolte del nord Africa si sono battuti per la democrazia, hanno eliminato il dittatore di turno e l’hanno sostituito con l’esercito.
L’Italia del Settentrione è fatta. Non vi sono più lombardi, né piemontesi, né toscani, né romagnoli, noi siamo tutti italiani. Ma vi sono ancora i napoletani […] V’è molta corruzione nel loro Paese. Non è colpa loro, povera gente. Sono stati così mal governati […] Non si pensi di cambiare i napoletani con l’ingiuriarli […] ma non dobbiamo lasciargliene passare una […] io li governerò con la libertà e mostrerò che cosa possono fare di quel bel paese.
Il pour parler dei politicanti.
Io divento sempre più povero e faccio fatica a sopravvivere, e voi sempre più ricchi e indifferenti alle nostre esigenze basilari, e avete anche il coraggio di parlare di democrazia, io vi ci murerei su quella poltrona. Ma vi siete bevuto il cervello? Perché dobbiamo pagare noi per errori commessi da voi? E noi che continuiamo a litigare tra di noi per questa gente, che ci ha ripulito le tasche e riempiti di rabbia. Cominciamo a fare qualcosa, lasciamo almeno per una volta da parte l’ideologia politica e pensiamo al bene del Paese e dei cittadini poveri ma onesti.
L’Italia è la culla del diritto. Ecco perché spesso la legge si addormenta.
Uno stato che non è capace di imporsi se ha ragione, di cedere se ha torto, che stato è?