John Mortimer – Anima
L’immortalità dell’anima! Che concezione noiosa! Non posso pensare a niente di peggio che vivere per l’eternità in un grande hotel trascendentale, con niente da fare durante la notte.
L’immortalità dell’anima! Che concezione noiosa! Non posso pensare a niente di peggio che vivere per l’eternità in un grande hotel trascendentale, con niente da fare durante la notte.
Chi aspetti, qualcuno che conosci? No, aspetto me, non so se passerà da queste parti.
Penso che il cuore di una persona si spenga quando non trova ragioni… e suppongo che sia quella la ragione per la quale la natura abbia avuto una presenza quasi ispiratoria per l’essere umano, dai tempi dei tempi. Tutto ha un suo proposito. Credo che stiamo perdendo qualcosa. Credo che, forse, quello che facciamo ogni giorno, per migliorare la nostra vita, in realtà non serve a un cazzo. È come se avessimo una specie di ritmo di distruzione predeterminato. Il pressapochismo nell’osservazione, ci porta ad essere sempre più superficiali e questo non è un bene. Noi decidiamo se andare qui o la, però una volta che ci stabiliamo credo che quel che ci circonda inizi a prendere spunto dalle nostre personalità, dalle nostre abitudini e dal modo in cui pensiamo tutti i giorni.
Quando nel dolore si hanno compagni che lo condividono, l’animo può superare molte sofferenze.
Eppure non è sempre tutto nero come crediamo. Basta anche solo indossare un abito vivace…
Possiedi la sua nudità quando entri nelle sue paure, nelle sue emozioni, nei suoi pensieri: nella sua anima.
La mia anima vive una malinconia, che quando non mi uccide, mi toglie la vita.