John Ruskin – Arte
Un artista nella propria imperfezione.
Un artista nella propria imperfezione.
Se mi fosse concesso, ricomincerei al punto in cui mi guidarono i miei primi schizzi, considerando tutto ciò che è avvenuto da allora in poi come la fase preparatoria di una nuova finale età creativa.
Per me la creazione di un’opera d’arte è procreare, il frutto di un atto d’amore che avviene nel ventre del mio cervello che un pensiero feconda.
“Espressione” significa trasfigurare il sensibile sulla forma delle proprie illusioni.
Lo spettatore che accoglie l’euritmia solo come godimento artistico, non ha affatto bisogno di conoscerne le leggi, come non è necessario conoscere contrappunto o armonia o altre teorie musicali per godere la musica. Ciò è ovvio per il godimento artistico di ogni arte, poiché è insito nella natura umana che l’uomo sanamente dotato possieda a priori quelle facoltà artistiche necessarie per accogliere l’arte che, in quanto arte, agisce per forza propria.Chi però, eseguendo l’euritmia, ha il compito di porla dinanzi al mondo, deve penetrarne l’essenza, come il musicista, il pittore, lo scultore devono penetrare nell’essenza della propria arte.Nel nostro caso, se si vuole penetrare nell’essenza dell’euritmia bisogna approfondire l’essere dell’uomo…
Che cos’è l’arte? Manifestazione della propria sensibilità perché espressione di ciò che con i nostri occhi e i nostri sensi vediamo, ascoltiamo, percepiamo, ma che realmente non esiste. Nell’opera d’arte gli diamo poi esistenza.
Arte è capire che dietro i monti la vita continua.Arte siamo noi stessi disegnati dalla…