John Stuart Mill – Felicità
Chidetevi se siete felici e cesserete di esserlo.
Chidetevi se siete felici e cesserete di esserlo.
Tra gli stupidi gli infelici sono rari.
Chiedere conto della propria felicità agli altri è come comprare un’anguria dal fruttivendolo. Lui darà un colpetto a una, due colpetti a un’altra, e alla fine ti dirà: “ecco, questa è la migliore!”, e te ne vai via contento, anche se ti verrebbe da chiedergli: “ma quindi le altre le butti via ora vero? O le vendi lo stesso?”
Il tramonto non è solo la fine di un giorno. A volte lo si respira con la foga della giovinezza.
La felicità dipende da noi. Purchè gli altri ci diano una mano.
Qui dentro me c’è il sole adesso, mi serve per le giornate nere, mi serve per illuminare le persone della mia vita.
Ogni mattina ricorda che la felicità è uno stato d’animo e che sei tu a scegliere con quale stato d’animo affronterai la giornata.