John Wilmot (Conte Di Rochester) – Matrimonio
Prima di sposarmi avevo sei teorie su come educare i figli; adesso ho sei figli e non ho più teorie.
Prima di sposarmi avevo sei teorie su come educare i figli; adesso ho sei figli e non ho più teorie.
C’è chi si affanna da mesi oppure per un anno per programmare preparare organizzare il proprio matrimonio addirittura si indebitano per poche ore di bella festa poi: il giorno dopo tutto torna come era prima. Che illusione l’apparenza, che spreco di energie se poi non sai donare amore.
Si potrebbe dire molto riguardo i matrimoni esotici. Se vostro marito è noioso, ti servono alcuni anni per scoprirlo.
Molti giovani si scambiano promesse d’amore eterno. Dopo il matrimonio però, le cose cambiano radicalmente. Quasi i due terzi dei matrimoni che si celebrano in Italia, non superano il fatidico traguardo del settimo anno. Se a questi due terzi si aggiungono i matrimoni che, per vari motivi, non vengono sciolti, ma che di fatto esistono solo sulla carta; si può dedurre che matrimoni normali, e forse anche qualcuno felice, sono la minima parte. Venga allora preferito e sostenuto il celibato/nubilato. (Per bere un bicchiere di latte, non c’è bisogno di comprarsi una mucca).
Il divorzio è un regolamento di conti. Come il matrimonio.
Il concubinato, anche quello, è stato corrotto: dal matrimonio.
Ad un’amico caro che si lamentava del fatto di essere andato in Brasile con una amica che non gli lasciava il tempo di conoscere tante bellezze sudamericane ho risposto: “caro amico, non puoi andare in un buon ristorante portandoti già un panino”.