Jonathan Swift – Arte
Nell’oratoria la più grande arte è nascondere l’arte.
Nell’oratoria la più grande arte è nascondere l’arte.
L’arte non è una cosa di numeri e di compasso: è soggetta alle passioni, ai pregiudizi, alla voga del dì, alla influenza di alcune piccole circostanze estrinseche e materiali, e a due bisogni umani, che all’apparenza si contraddicono: il bisogno di stupirsi della novità e il bisogno di riposarsi nel consueto.
Un’opera d’arte appartiene all’artista, non è un titolo al portatore.
I poeti sono specchi delle gigantesche ombre che l’avvenire getta sul presente… forza che non è mossa che muove. I poeti sono i non riconosciuti legislatori del mondo.
I giudizi nei confronti dell’arte non devono mai sconfinare oltre il proprio punto di vista… l’arte non ha un padre ma solo molti figli e non ha dunque un profilo… molte sono le chiavi di lettura e tutte sono ugualmente valide.
Per giudicare rettamente una produzione artistica, non bisogna riferirsi ad un’altra produzione artistica.
L’arte, in tutte le sue esplicazioni, è un modo per arrivare a perdersi nell’Infinito, pur…