Jorge Luis Borges – Religione
È più facile morire per una religione che viverla assolutamente.
È più facile morire per una religione che viverla assolutamente.
Stringi a te questi cuori feriti dal dolore e vesti d’amore le nostre anime spogliate dalla cattiveria. Amen.
L’infelicità rende Dio assente agli occhi degli uomini per un certo tempo, più assente di un morto, più assente della luce in una prigione oscura. Una specie di orrore sommerge tutta l’anima. Durante questa assenza non trova nulla che possa amare. E se in queste tenebre, in cui non vi è nulla da amare, l’anima smette di amare, l’assenza di Dio diventa definitiva: è terribile solo a pensarci.
La Chiesa è sempre stata contro il profitto, soprattutto quello degli altri.
La differenza fra credere e non credere in una forza o energia impersonale chiamata Dio, o Creatore dell’Universo, o Complessità Suprema, come preferisci, è la stessa differenza tra password e pin: cioè, nessuna! Entrambi necessitano di una conferma personale e inequivocabile per essere autenticati.
Io e Dio siamo spesso in disaccordo, ma entrambi proviamo profondo rispetto l’uno per l’altro.
Finché non mi daranno la prova che Dio ha creato gli uomini, continuerò ad affermare che sono stati gli uomini ad aver creato Dio.