José González – Musica
Quando tutto va in rovina non siete altro che banalità ricorrenti.
Quando tutto va in rovina non siete altro che banalità ricorrenti.
Anch’io, sulla giostra ci voglio salireper provare a immaginare a occhi aperti di viaggiareoltre quei confini imposti dal suo moto circolaresenza tempo, senza spazio,soprattutto senza alcuna razionale destinazionema soltanto mete figlie dei miei deliranti sognie dell’immaginazione.
La musica non tradisce, la musica è la meta del viaggio. La musica è il viaggio stesso.
La musica è brezza che soffia sull’anima stanca!
Ci vorrebbe una muta di corde nuove per suonare sempre scordati.
Ah la musica, ah come è amore, dolce e leggero eppure ci solca, ci trafora, ci apre e fa entrare tutto con essa, tutto quello che possiede. E vorrei anch’io essere una canzone per vedere cosa c’è in te, per lasciare la mia traccia per farti conoscermi. Ogni dettaglio mio sarà tuo anche quello che non ricordo o che non conosco ed io abiterò in te e tu mi amerai, di più sempre più e non ci saranno segreti. E saremo infinito perché come la tua canzone preferita che penserai di aver dimenticato in un lontano futuro al risentirla ti ricorderà che è sempre rimasta e ti commuoverai perché non ti ha voluto abbandonare.
Un giorno senza musica è un giorno senza amore.