José Ortega y Gasset – Vita
Non si vive per pensare, ma, al contrario, pensiamo al modo in cui riuscire a vivere.
Non si vive per pensare, ma, al contrario, pensiamo al modo in cui riuscire a vivere.
Non sempre ammettiamo che ciò che stiamo facendo è sbagliato.Anche perché se ce ne accorgiamo facciamo di tutto per convincerci che sia giusto.
Spesso le immagini e le situazioni e le fotografie non sono compiute finché non si realizzano gli avvenimenti successivi; come se restassero in sospeso, provvisorie, solo per vedersi confermate o smentite in un secondo tempo. Ci facciamo delle foto, non per ricordare, ma per completarle poi con il seguito della nostra vita. Per questo ci sono foto riuscite e foto non riuscite. Immagini che il tempo mette al loro posto, attribuendo ad alcune un significato particolare e scartandone invece altre che si spengono da sole, proprio come se i loro colori sbiadissero con il passare degli anni.
Se si è coinvolti nella vita, la si vede poco chiaramente; la vista è oscurata dalle sofferenze, o dal godimento. L’artista, secondo me, è una mostruosità, qualcosa al di fuori della natura.
Tutti dovremmo preoccuparci del futuro, perché là dobbiamo passare il resto della nostra vita.
Passiamo la vita a costruire certezze che nei sabati sera cerchiamo di fuggire.
A volte basta un attimo, per far esplodere una manciata di parole, che accendono i contorni di una dolce-amara illusione.Un attimo, e con una pennellata avventata e superficiale, si può dipingere l’Inferno sulla tela della propria vita.La vita è un susseguirsi di attimi: ne basta uno soltanto, per poter abbracciare le stelle, e un altro ancora per pensare che tutto sia perduto…