José Saramago – Vita
Hanno riposato qui e là per la strada, silenziosi, né avevano di che dire, se perfino una sola parola è di troppo quando è la vita che sta cambiando, molto di più che se siamo noi che cambiamo in essa.
Hanno riposato qui e là per la strada, silenziosi, né avevano di che dire, se perfino una sola parola è di troppo quando è la vita che sta cambiando, molto di più che se siamo noi che cambiamo in essa.
Quando si perde la certezza di conoscere, non completamente ma almeno in parte, una persona, si cade nell’insicurezza dei propri mezzi percettivi, è difficile riprendere fiducia del proprio istinto, il timore che possa accadere ancora di rimanere deluse ti spinge a diventare più dura con te stessa e di conseguenza con chi ti circonda. E così s’innalza un muro, che ti dà la sensazione che tutto ciò che sta al di là non può più ferirti.S’incontrano, si conoscono un numero smisurato di persone nell’arco della propria vita che riescono piano piano a crepare fino a far cedere quel muro, il rancore che ne può derivare è non averlo permesso prima, troppo tempo è passato…, una seconda occasione c’è sempre per tutti, bisogna solo avere il coraggio di afferrarla.
La vita, un cammino senza una mappa!
Bisogna armarsi di buonsenso per spaziare tra la massa, altrimenti è meglio soggiornare e limitarsi a vivere nel perimetro della propria ignoranza.
Ah, giovinezza, come fu fragile il vento, fra i rami, della tua voce.
Nella vita c’è chi vince e c’è chi perde, sarebbe già bello che si facesse una volta per uno.
Passiamo la maggior parte della nostra vita a fare conti con il nostro cervello, per capire chi ci sta accanto, per capire gli altri, per capire noi stessi; se lo stesso tempo lo impiegassimo per vivere al meglio ciò che proviamo riusciremmo a percorrere questa vita più lentamente e ad assaporare ogni singolo momento che essa ci immette nel nostro lungo, ma breve, cammino.